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Si è conclusa ExpoTraining: oltre 4000 visitatori.
Oltre 4000 persone in 120 convegni e workshop a discutere di formazione e lavoro tra imprenditori, formatori, istituzioni.
Barberis: “Senza formazione il mercato del lavoro non riparte.”
La proposta: un superammortamento per le attività di formazione professionale nelle aziende.
Ecco i dati sulla formazione in Italia.
Un successo oltre le aspettative quello di ExpoTraining, la più importante manifestazione italiana sulla formazione ed il lavoro, tenutasi il 25 e 26 ottobre a Fiera Milano City. Oltre 4000 partecipanti tra aziende ed enti della formazione, sindacati, istituzioni, imprese e cittadini, che hanno preso parte alle decine di workshop, incontri e convegni che hanno permesso di fare il punto sulla situazione del lavoro e della formazione professionale in Italia.
Tra gli eventi più seguiti, quelli promossi dalla Regione Lombardia, sulle politiche attive regionali per l’occupazione e la formazione, con l’intervento tra gli altri dell’Assessore Aprea. Presidente anche il sottosegretario Massimo Cassano in rappresentanza del Governo.
Nel corso di ExpoTraining si sono anche presentati i dati delle ricerche svolte dall’Osservatorio ExpoTraining e da Fonditalia, che possono essere scaricati cliccando QUI.
Presentata anche la proposta al Governo di un progetto di “superammortamento” per la formazione professionale: “Gli effetti della formazione professionale si sviluppano in diversi anni, permettendo all’azienda di crescere e di confrontarsi più adeguatamente con la concorrenza. Così come per molti beni si prevede un ammortamento per gli anni di durata ed utilizzo del bene, riteniamo che anche per la formazione questo aspetto possa essere applicabile, permettendo dei vantaggi fiscali distribuiti negli anni successivi alle attività di formazione. Questo senza dimenticare anche la funzione “sociale” della formazione continua, che permette ai lavoratori di formarsi e di sviluppare i propri talenti e capacità, anche a prescindere del proseguimento del rapporto di lavoro. Il lavoratore che dovesse interrompere la sua collaborazione con l’azienda, si presenta così sul mercato del lavoro con un profilo di competenze più alto e definito, con maggiori possibilità di re inserimento, con benefici effetti sia sui corsi dello Stato che per le aziende, che potrebbero reperire più facilmente le figure professionali di cui hanno bisogno. – ha dichiarato Carlo Barberis, Presidente di ExpoTraining.
“Come abbiamo detto in molte occasioni tra 5/10 anni gran parte delle competenze professionali attuali saranno obsolete. E quindi anche molte delle aziende che su tali competenze sia fondano. Occorre quindi con urgenza un grande progetto nazionale per la formazione, che deve essere vista come una priorità nazionale, come indispensabile premessa alla crescita ed al lavoro. Come abbiamo visto non sono sufficienti gli incentivi all’assunzione, pure apprezzabili, se il mercato del lavoro è lento e vecchio. Occorre introdurre nel motore Italia del carburante per l’innovazione. E questo carburante si chiama formazione. Senza formazione, i talenti non si esprimono, le aziende non crescono e l’occupazione non migliora.”.
