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maggio
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3F Filippi: la luce come materia viva che trasforma lo spazio
Dalle collaborazioni tra l’azienda bolognese e gli studi Alfonso Femia / AF Design e PARK, tre nuove soluzioni in cui la luce è intesa come primo materiale dell’architettura
3F Filippi presenta una selezione di prodotti che raccontano una visione precisa e potente: la luce non è solo uno strumento funzionale, ma una vera protagonista dello spazio architettonico. In collaborazione con gli studi di architettura Alfonso Femia / AF Design e PARK, l’azienda bolognese, attiva nel settore con successo dal 1952, propone tre nuove soluzioni che fondono design, innovazione tecnologica ed emozione, offrendo esperienze luminose capaci di modificare la percezione degli ambienti e il benessere di chi li vive.
Da queste collaborazioni, nascono tre prodotti che valorizzano la luce come primo materiale dell’architettura. Un elemento che non ha forma né peso ma costruisce spazio, crea identità, genera emozioni. Con l’azienda bolognese, AF Design e PARK realizzano apparecchi che non si limitano a illuminare ma plasmano, valorizzano, comunicano. La luce diventa così materia viva, elemento narrativo e strumento progettuale per architetti e designer.
3F LoopSolo – La luce che trasforma, senza imporsi
3F LoopSolo, prodotto in collaborazione con AF Design, è un apparecchio di illuminazione circolare che nasce come evoluzione del linguaggio formale di 3F Solo, trasformando la sua essenzialità lineare in una geometria circolare pensata per dare luce a grandi spazi. La sintesi tra struttura e materia richiama le linee e la lente zigrinata a forma di “U” del 3F Solo, creando un segno luminoso che unisce rigore e morbidezza in un equilibrio perfetto. Disponibile in varie dimensioni e finiture, 3F LoopSolo si adatta con flessibilità in diversi ambienti, offrendo anche pannelli fonoassorbenti integrabili per un comfort acustico oltre che visivo.
3F LoopSolo non è una semplice lampada; è un elemento che da ritmo, crea degli scenari che trasformano la percezione di un’ambiente. La sua forza sta nell’essere presente ma senza mai imporsi, di adattarsi senza perdere carattere.
3F Millumino – Quando la luce diventa materia pura
AF Design firma anche 3F Millumino, che rappresenta l’essenza della luce trasformata in materia, un incontro armonioso tra minimalismo formale e innovazione tecnologica che si fondono in un unico segno luminoso. È un tubo di Luce standalone dal diametro di 60 mm, che sfrutta un estruso in alluminio come struttura portante, integrando con precisione la tecnologia LED, i sistemi di sospensione e lo schermo opale che diffonde la luce in modo omogeneo e avvolgente.
3F Millumino è luce che diventa forma e contenuto, un elemento che definisce lo spazio con eleganza e purezza. L’estremità cieca, rigata, custodisce la parte tecnologica, mantenendo un’estetica pulita e un’identità forte. Modularità e personalizzazione rendono questo prodotto ideale per composizioni dinamiche, sempre coerenti con il contesto e con l’identità dello spazio.
3F HD Floor – La luce che migliora il modo di lavorare
Progettata in collaborazione con PARK, 3F HD Floor è essenziale, iconica e ad alta precisione tecnica, una piantana dal design architettonico ispirato alle gru da cantiere, che unisce rigore formale e innovazione. La sua struttura leggera ma solida e le ottiche asimmetriche garantiscono un’illuminazione diretta e indiretta, con il massimo comfort visivo.
3F HD Floor è un sistema intelligente, in grado di adattarsi alle esigenze degli spazi di lavoro contemporanei. Più che un apparecchio, è una scultura luminosa che interpreta l’ufficio in modo nuovo, valorizzando le persone e le attività attraverso una luce “vitale”, dinamica, in continua evoluzione.
Le collaborazioni con gli studi AF Design e Park sono per 3F Filippi un tassello fondamentale della propria identità: una sinergia tra visione artistica e ricerca industriale che consente di sviluppare prodotti in cui estetica e funzione convivono in perfetto equilibrio. Per 3F Filippi, progettare la luce significa dare forma all’invisibile e continuare a immaginare spazi dove la luce non è solo presente ma protagonista.