ufficio stampa riccardo zanon

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giugno

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Zanon al fianco di Gandolfi Assicurazioni: mettere il dipendente al centro, per vedere crescere i profitti.

Il 51% delle attività punta sul welfare aziendale per ripartire e combattere la crisi. Zanon: “Un dipendente soddisfatto lavora meglio e aumenta il profitto dell’azienda”

Puntare sul welfare aziendale per ripartire dopo mesi di chiusure e recessioni portate dal covid. Questa la scelta di circa il 51% delle aziende, secondo quanto emerge dall’indagine sul mercato del lavoro in Italia realizzata da Hays. Tra queste, anche Gandolfi Assicurazioni S.r.l, azienda esperta in risk management, che si è rivolta a Synotius, che si avvale della collaborazione dell’Avvocato Riccardo Zanon, consulente aziendale e autore del libro “Welfare terapia”, per mettere in atto la sua personale “rivoluzione” aziendale.

Sotto la guida di Zanon, la Gandolfi Assicurazione S.r.l. ha avviato una nuova fase di crescita in cui viene messo al centro di tutto il personale, anche quello in ingresso, un approccio che ora diventa un elemento portante nella gestione delle risorse umane. Tante sono le azioni introdotte, come il rimborso spese familiari per l’istruzione dei figli (compresi i centri estivi e servizi di baby sittting), convenzioni con agenzie di viaggio per le vacanze, con palestre per l’attività fisica e soluzioni di previdenza integrativa e a tutela del reddito dei propri dipendenti. Un investimento atto a valorizzare l’affiliazione e il benessere dei lavoratori nella vita dentro e fuori l’azienda, creando condizioni ideali per una maggiore produttività.

Quella che inizialmente può sembrare una spesa aggiuntiva, in realtà, è un vero e proprio investimento. – Commenta Paolo Gandolfi, Amministratore della Gandolfi Assicurazioni Un dipendente soddisfatto lavora meglio e con maggiore profitto. A questo si aggiunge una diminuzione dell’assenteismo e del turnover, condizioni che portano ad un miglioramento delle performance e ad una crescita del profitto aziendale. E, in fondo, dobbiamo ammettere che il successo di una società è dato dalle persone che ci lavorano, ed è giusto che queste vengano gratificate”.

“Nel caso di Gandolfi Assicurazione S.r.l., insieme ai responsabili dell’azienda abbiamo studiato un piano che fornisse concretamente delle risposte alle esigenze dei dipendenti. – Spiega l’Avvocato Riccardo Zanon Per arrivare a questo, è stato necessario un periodo di ascolto e osservazione, per cercare di comprendere come ‘facilitare la vita’ a chi lavora per noi e fa sì che il nostro business sia florido e in ascesa. Gli interventi possono essere di vario genere, l’importante è individuare quelli che davvero possono sostenere e rendere felici i nostri collaboratori”.

Ad oggi, sempre secondo i dati dell’indagine Hays, probabilmente sotto l’effetto della pandemia, il 70% dei benefit previsti dalle aziende, si concentra nell’area “medicina e salute”. A seguire, previdenza integrativa (44%), cultura e il tempo libero (41%) e i servizi per la famiglia (31%). Ancora pochi, invece, i passi fatti nella direzione del wellbeing:, cioèl’equilibrio psicofisico dei dipendenti. Solo il 17% delle società offre servizi e corsi dedicati, con attività legate all’equilibrio di mente e corpo, workshop sulla corretta alimentazione, campagne di sensibilizzazioni verso una vita sana e attiva, finendo con corsi di fitness, yoga e meditazione.

Perché il welfare aziendale funziona? Riccardo Zanon, che gestisce uno studio con 9 collaboratori, ha potuto constatare in prima persona l’enorme ritorno che si ha avviando azioni di questo tipo.

Una soluzione che ha un buon ritorno anche in termini di assunzioni di nuovo personale qualificato e di risparmio economico per quanto riguarda la “contrattazione salariale” da parte delle realtà interessate: “Oggi i lavoratori, di fronte ad una richiesta di lavoro da parte delle aziende, scelgono chi offre condizioni migliori, con un occhio d’interesse non solo allo stipendio ma anche alla possibilità di godere di un buon welfare aziendale. Competere sull’offerta retributiva, quindi soldi, non è un piano percorribile dalla piccola e media azienda perché i costi aumenterebbero troppo! Per questa ragione il Welfare Aziendale rappresenta l’unica vera soluzione a basso costo per vincere la sfida della ricerca del personale in azienda” conclude l’avvocato.

Riccardo Zanon

Riccardo Zanon, avvocato e titolare di uno studio di consulenza sul lavoro, offre risposte e consigli, anche attraverso canali social, in merito a Diritto del Lavoro, Risorse Umane e Welfare Aziendale. Nel 2019 ha auto pubblicato Welfare aziendale, tutti i segreti che nessuno ti ha mai svelato per far crescere il fatturato e avviato Imprenditore Sereno un progetto e uno spazio fisico e virtuale in cui proporre incontri di formazione e informazione per imprenditori.