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Ecorott, azienda per la raccolta di scarti vegetali, riceve il Welfare Index PMI 2024 per il secondo anno
Guidata da Lintner Thomas e Franzelin Paul, con sede ad Aldino (BZ), da trent’anni l’azienda rappresenta un’eccellenza nel suo settore
Ecorott, azienda di Aldino, in provincia di Bolzano, che si occupa di raccolta di scarti vegetali, ha ricevuto il Welfare Index PMI 2024 per il secondo anno consecutivo. Si tratta di un premio che viene assegnato a quelle realtà che si sono distinte per la gestione delle risorse umane, mettendo in atto interventi che non guardano solo al profitto, ma mettono al primo posto il benessere delle persone.
Da tempo Ecorott ha messo al centro le persone, e per realizzare interventi che fossero positivi al tempo stesso per i dipendenti e per l’azienda, ha deciso di affidarsi alla consulenza dello Studio Zanon, dell’Avvocato Roberto Zanon, esperto in diritto del lavoro e padre della welfare terapia.
Guidata da Lintner Thomas e Franzelin Paul, Ecorott è stata fondata nel 1992, trasforma scarti vegetali in compost, prezioso humus per la concimazione di orti e giardini e per ogni tipo di terreno, soddisfacendo i requisiti dell’agricoltura biologica. Oggi l’azienda si occupa anche della raccolta del rifiuto solido urbano in varie zone dell’Alto Adige.
Vista la particolarità del territorio, Ecorott utilizza vari tipi di mezzi per effettuare la raccolta rifiuti, dai compattatori agli autotreni, dai bilici alle navette. In base alle esigenze dei clienti, effettano anche trasporto sia di scarti vegetali che vengono poi recuperati negli impianti dell’azienda, sia di materiale sfuso.
“Siamo onorati di aver ricevuto questo premio. – Commentano Lintner Thomas e Franzelin Paul – Attualmente abbiamo circa 80 dipendenti di varie fasce d’età. Abbiamo una percentuale importante di donne, soprattutto negli uffici e nell’organizzazione, mentre in campo operativo stiamo cercando di integrarle. Questo è il secondo anno che vinciamo questo premio e siamo molto felici poiché significa che i nostri sforzi per garantire ai nostri dipendenti un alto livello di benessere e per facilitare loro la gestione dell’equilibrio tra vita lavorativa e privata non sono stati vani. La nostra azienda ha avviato i primi programmi di welfare aziendale più di cinque anni fa, quando ancora nessuno ne parlava, soprattutto nella nostra zona. Abbiamo notato come influisse positivamente sui nostri lavoratori. Per questo lo abbiamo esteso a tutti i nostri collaboratori nel tetto massimo del fringe benefit, superandolo per dare la possibilità di utilizzarlo anche per altri servizi come viaggi, hobby, sport e, soprattutto, assistenza sanitaria. Nel tempo ci siamo confrontati con i nostri collaboratori e abbiamo cercato di rispondere al meglio alle loro esigenze, introducendo anche il lavoro con orario flessibile, ascoltando le varie esigenze familiari e costruendo degli alloggi per permettere ai nostri collaboratori un trasferimento tranquillo in zona, e molto altro”.