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luglio
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Il Tribunale di Roma “libera” un carabiniere dai suoi 120mila euro di debiti
Un uomo, grazie a Legge3.it, volta pagina, estinguendo più 120mila euro di debiti causati da sfortunati accadimenti.
Bertollo: «Ripartire puliti e in modo legale è possibile, grazie all’aiuto di professionisti specializzati nel risolvere la crisi da sovraindebitamento»
Nuovo successo di Legge3.it. Il Decreto per la Liquidazione del Patrimonio arrivato dalla sezione fallimentare del Tribunale di Roma ha dato modo a un carabiniere sovraindebitato di riprendere in mano le redini della propria vita. Una situazione generata dai debiti contratti per una nobile causa: aiutare la madre e la sorella, gravemente malate. A peggiore la situazione, ulteriori sfortunati accadimenti occorsogli negli anni. Una circostanza apparentemente senza soluzione. Attraverso l’applicazione della legge 3/2012, invece, l’uomo può ora lasciarsi alle spalle 120.431,46 € di debiti.
«Quella del nostro cliente è una storia “comune”, tutti possiamo immedesimarci. In situazioni come queste, però, le persone non sono sole. Il Governo ha ideato uno strumento legale così importante da essere denominato “salva suicidi”. Una norma che permette di tornare nella società “puliti”. È però importante affidare la propria pratica a persone competenti», spiega Gianmario Bertollo fondatore di Legge3.it. Il 72% delle pratiche presentate, infatti, ottiene una sentenza negativa perché l’efficace strumento normativo ha procedure complesse.
Legge3.it è la prima realtà in Italia ad avere il 100% di responsi positivi con le pratiche da sovraindebitamento. Un risultato che, attraverso uno staff altamente qualificato operativo in tutta Italia, è frutto di un metodo di lavoro testato, verificato e con risultato garantito. L’organizzazione, infatti, lavora solo sulle pratiche in linea con tutti i parametri richiesti per accedere alla norma. Per questo è l’unica a offrire la garanzia “soddisfatti o rimborsati”.
La storia del ricorrente inizia nel 2003. Carabiniere di professione, si trasferisce nel Lazio. Con lui anche la madre, invalida al 100% e al 3° livello di demenza senile. I problemi economici arrivano però nel 2004 quando, a causa di un incidente, con una cessione del quinto già in corso, perde l’auto (oggetto di finanziamento). L’uomo, per lavorare, deve acquistare un nuovo mezzo e chiede un altro finanziamento.
Nonostante tutto, fino al 2007, il ricorrente se la cava. La madre, però, si aggrava. Viene ricoverata ed è necessario integrare la retta mensile richiesta dalla struttura. Un pagamento onorato per 5 anni, fino alla dipartita della donna. Un esborso che il cliente di Legge3.it deve sommare alle finanziarie già in essere. Trovandosi con un debito di 25mila €, l’unica soluzione è quella di chiedere un ulteriore prestito, caratterizzato da rate di circa 450 € al mese.
Nel 2012, l’uomo si sposa ma la moglie non contribuisce al bilancio familiare. Nel 2016, anche alla sorella del carabiniere viene riconosciuta un’invalidità del 100%. La donna ha bisogno di essere supportata dal punto di vista economico e Il fratello non si tira indietro, nonostante la sua già precaria situazione finanziaria. Dal 2012 al 2019, oltretutto, pur di non far mancare nulla alla moglie, accumula, con la carta American Express, un debito di circa 12mila €. Nel 2019, il matrimonio finisce.
In sede di separazione, l’ex moglie chiede le vengano restituiti 15mila €, inerenti alle spese di ristrutturazione della casa familiare. Il carabiniere cede alla richiesta, ormai logorato dalla situazione venutasi a creare. L’incalzare dei debiti riduce il cliente di Legge3.it in una situazione di sovraindebitamento, per un totale di 120.431,46 €.
«La legge non è miracolosa e non offre un escamotage per annullare tutti i propri debiti – ci tiene a specificare Bertollo – rappresenta però uno strumento tramite il quale si può trovare una soluzione sostenibile ai problemi di eccessivo indebitamento». Nel caso del carabiniere, non essendo proprietario di alcun immobile e con uno stipendio di 1900 € mensili, il Tribunale di Roma ha disposto un versamento di 400 € al mese, per 4 anni, l’intera durata del piano di liquidazione.
«Dal 2016, la nostra mission è quella di aiutare le persone a uscire dal tunnel della disperazione. Oggi vantiamo circa 44.000.000 € di debiti cancellati e più di 100 famiglie salvate», conclude il Fondatore e Presidente di Legge3.it.