Il 25 ottobre a Milano si apre ExpoTraining, il maggior evento italiano su formazione e lavoro.

Partecipano tra gli altri il Ministro del Lavoro Poletti e il Presidente della Regione Lombardia Maroni.

Barberis: “Il 40% delle aziende italiane rischiano di essere espulse dal mercato entro 10 anni. Urgente un grande salto in avanti.”

I prossimi 25 e 26 ottobre a Fiera Milano torna Expotraining, la più grande manifestazione italiana sulla formazione ed il lavoro. Una kermesse con più di 150 convegni, workshop, eventi, confronti e tavole rotonde sul lavoro e la formazione professionale in Italia.

Al convegno di apertura “Investire nel Capitale Umano”, che avrà anche lo scopo di fare un rapporto sulle politiche della formazione lombarde ed italiane nel contesto del POR FSE 2014/2020, sono previsti gli interventi del Ministro del Lavoro GIULIANO POLETTI, del Presidente della Regione Lombardia ROBERTO MARONI, dell’Assessore lombardo all’Internazionalizzazione delle Imprese FABRIZIO SALA, di FRANCESCA BRIANZA, Assessore al Reddito di autonomia e Inclusione sociale, di Delia Campanelli, Ufficio Scolastico regionale, di Massimo Gaudina, Rappresentanza in Italia della Commissione europea – Ufficio regionale di Milano. I lavori saranno aperti dalla relazione di Carlo Barberis, Presidente di ExpoTraining e coordinati da Luigi Monfredi, Giornalista del TG1.

Quest’anno sono molte le novità previste: oltre alla presentazione di numerose e inedite ricerche su lavoro, formazione, giovani, anche la redazione di una proposta di legge specifica finalizzata ad incentivare la formazione nelle imprese italiane, il Forum Imprese e Management, che vedrà coinvolti i principali sindacati, le associazioni degli imprenditori e le istituzioni.

Un vero e proprio “osservatorio” sulle dinamiche del lavoro e della formazione, che produce ricerche e studi, ed un laboratorio di confronto tra sindacati, istituzioni, associazioni imprenditoriali ed esperti. Un’occasione preziosa per conoscere davvero cosa accade nel mondo del lavoro in Italia, per riflettere e per promuovere idee e proposte concrete.

I numerosi convegni e workshop e le ricerche e studi che come ogni anni saranno presentati e discussi saranno poi la base per la redazione del primo “Libro Bianco della Formazione”, che sarà presentato successivamente nelle sedi istituzionali.

“ Ormai ExpoTraining ed il suo Osservatorio sono diventati uno dei punti di riferimento per la ricerca ed il dibattito su formazione e lavoro in Italia. Negli ultimi mesi abbiamo notato una crescita notevole di consapevolezza in Italia sul ruolo strategico della formazione continua: ne sono più consapevoli gli imprenditori, che per la prima volta nel 2017 hanno sostanzialmente raggiunto la media europea per le ore di formazione, ne sono più consapevoli i politici, vista l’autorevole presenza del Ministro Poletti e del Presidente Maroni e gli ultimi provvedimenti del Governo proprio finalizzati ad agevolare la formazione nelle imprese, ne è più consapevole il paese nel complesso, anche in considerazione di una certa crescente attenzione mediatica su temi in passato troppo sottovalutati. La formazione è invece, ormai a detta di tutti, lo strumento principale per uscire definitivamente dalla crisi e per competere a livello globale. Occorre però un impegno maggiore e sopratutto in tempi brevi. Il 40% delle aziende italiane rischiano di essere fuori dal mercato nel giro di 10 anni, destinate inesorabilmente a diventare “vecchie” e a non riuscire più ad attrarre talenti. Essere vicini alla media europea come ore di formazione non è sufficiente per un paese come l’Italia che sconta anni di ritardi e che punta da sempre a settori strategici come la manifattura, il design, la moda, la componentistica, la produzione industriale. Si tratta di settori nei quali la formazione ha bisogno di un grande salto in avanti, altrimenti siamo destinati a perdere posizioni.” – ha dichiarato Carlo Barberis.

Si invitano i sigg.ri giornalisti ad intervenire.

Per informazioni: www.expotraining.it