20
novembre
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Alla Val di Fassa ci aspetta un inverno di grande turismo.
Dall’analisi delle tendenze di ricerca sul web, quest’anno ci potrebbe essere un aumento delle ricerche fino al 30%.
Bomparola, Marketing01: “La Val di Fassa è un esempio a livello nazionale di come si può utilizzare efficacemente il web per accrescere i flussi turistici. Ma le aziende adesso devono lavorare meglio sulla domanda estera”.
La tendenza del turismo nella Val di Fassa è da tempo positivo, ma l’inverno che sta iniziando potrebbe essere particolarmente positivo: da una analisi dei dati di ricerca sul web fatta da Marketing01 rielaborando dati Google, il trend potrebbe vedere una crescita fino al 30%.
“Negli ultimi 5 anni i trend della ricerca online da parte di potenziali turisti interessati a conoscere meglio la Val di Fassa o le sue strutture ricettive è in costante crescita. Ma quest’estate, abbiamo riscontrato un aumento molto più significativo. Sempre negli ultimi 5 anni abbiamo riscontrato che il trend delle ricerche della vale i Fassa come meta turistica estiva viene più o meno confermato anche per il periodo invernale. Quindi nel 2017/2018, rispetto al 2016/2017, possiamo tirare un aumento delle ricerche fino al 30% – ha dichiarato Paolo Bomparola, Direttore di Marketing01, una delle agenzie più importanti in Italia per il web marketing nel turismo e una delle prime 200 partners Google nel mondo .- Si tratta di ricerche “strutturate”, ossia svolte da potenziali turisti che cercano effettivamente notizie sulle attrattivi della zona, sugli eventi o sulle strutture ricettive.”
“Dalla nostra analisi, abbiamo riscontrato una ottima soddisfazione degli utenti rispetto al modo in cui la Val di Fassa è presente sul web e su come si propongono gli hotel e le altre strutture. In Italia è probabilmente uno degli esempi migliori, ma ovviamente si può e si deve sempre migliorare, anche perché la concorrenza, in Italia ed all’estero, si fa ogni giorni più attenta, in particolare sul web, che è ormai il principale strumento con il quale i turisti decidono ed organizzano il proprio viaggio. Il 77% delle strutture che abbiamo analizzato ha un buon sito internet e di questi oltre l’80% svolge qualche attività di web marketing in Italia. Ma meno forte appare il posizionamento rispetto ai mercati esteri dai quali arrivano i maggiori flussi di interesse: solo il 12/15% promuove la propria struttura sui motori di ricerca fuori dall’Italia. A questi dati possiamo poi aggiungere che in molti si affidano ai grandi aggregato di offerta come Expedia o Booking .com, che trattengono importanti fee sulle prenotazioni e che rischiano di appiattire l’offerta sulla semplice comparazione di prezzo.”
“Occorre quindi che gli imprenditori della zona prendano coraggio, anche in vista dell’aumento delle richieste previsto per i prossimi mesi, migliorando la propria comunicazione e le proprie strategie di marketing sul web, in Italia ma sopratutto verso l’estero. Ci sono migliaia di potenziali clienti che hanno già una positiva predisposizione per la Val di Fassa, occorre solo catturare la loro attenzione in modo efficace ed efficiente.
Per questo Marketing01, che da tempo svolge un tour in tutta Italia per far conoscere gli strumenti di web marketing più innovativi messi a disposizione da Google, ha promosso per il prossimo 22 novembre presso la Sala Consiliare di Pozza di Fassa un seminario gratuito rivolto agli imprenditori del settore. La partecipazione è appunto gratuita ma occorre la prenotazione compilando il form che si trova al link: http://www.marketing01.it/valdifassa/