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febbraio

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Content marketing: quali saranno i trend del 2023? L’analisi globale di Semrush

Dopo aver evidenziato le tendenze del digital marketing, Semrush analizza ora cosa dovrà caratterizzare i contenuti delle campagne

Il content marketing è uno dei modi migliori per i brand di aumentare la visibilità online e far crescere il pubblico e il profitto, anche se i budget per gli annunci a pagamento potrebbero ridursi nel corso del 2023, sotto il peso della crisi.

Per questo motivo, Stefania Ditirani, EMEA Marketing Manager di Semrush, piattaforma leader nella gestione della visibilità sul web, dopo aver analizzato i trend del digital marketing, ora mette in evidenza quali saranno le tendenze che i marketer dovranno tenere a mente in fatto di contenuti per il 2023.

Nel rapporto annuale di Semrush The State of Content Marketing 2023 Global Report, sono stati intervistati oltre 1.700 marketer e proprietari di aziende in 34 paesi diversi, con aziende di dimensioni e verticali diverse.

Dallo studio è emerso che il 97% delle aziende ha generato risultati positivi grazie al content marketing (+6% rispetto all’anno scorso), il 66% delle aziende ha una strategia di content marketing definita (+9%), e il 69% prevede di aumentare il budget per il content marketing nel 2023. I cinque formati di contenuto più performanti sono i video, gli articoli brevi, le storie di successo, i blog post lunghi e i casi di studio. Gli articoli con almeno un video hanno registrato il 70% in più di traffico organico rispetto a quelli che non ne hanno. In particolare, i titoli “Tutto quello che c’è da sapere” e “confronto” portano il maggior numero di traffico.

Per quanto riguarda i contenuti, ecco 5 punti chiave da tenere bene a mente nella programmazione:

1. Ascolta la tua audience

I brand che cercano di migliorare il posizionamento nelle SERP o di aumentare il traffico organico devono innanzitutto esaminare il pubblico desiderato. Non si tratta solo di seguire le notizie più importanti che possano essere di loro interesse, è bene rivolgersi anche a forum online e social media, che offrono visibilità su ciò che i consumatori pensano e su cui cercano maggiori informazioni.

Interagire con il pubblico per capire quali sono le sue esigenze è fondamentale per produrre contenuti che creino una connessione autentica e forniscano un valore reale. L’unico modo per capire che tipo di esperienza sarà soddisfacente per i visitatori del vostro sito web è scavare nelle conversazioni tra gli utenti.

2. Contenuti autentici basati sulla vita reale

Quando si cerca di far risaltare i propri contenuti, l’autenticità offre un vantaggio competitivo nella corsa all’attenzione dei consumatori. Basare i vostri contenuti su esperienze di vita reale vi aiuterà a distinguerli come preziosi, unici e pratici, creando un legame umano con le persone che compongono il vostro pubblico.

Autenticità significa concentrarsi sugli argomenti di propria competenza, condividere ricerche originali e rivolgersi a esperti del settore per ulteriori prospettive. Dalle piccole imprese familiari alle aziende Fortune 500, ogni marchio ha una storia da raccontare.

3. Misura il ROI negli anni di crisi

Con la riduzione dei budget, essere in grado di dimostrare un ROI positivo diventa ancora più importante. I progetti non performanti vengono tagliati e rimangono solo le strategie di marketing più affidabili.

Gli indicatori più comuni su cui si basano i marketer sono il coinvolgimento sui social media e il traffico organico, seguiti dal coinvolgimento nell’email marketing e dal posizionamento nelle ricerche. Il 70% di chi ha successo nel content marketing dichiara di misurare il ROI regolarmente, in quanto il monitoraggio dell’impatto dei contenuti può aiutare i team a individuare gli approcci più efficaci e a ottimizzare continuamente il loro storytelling.

4. Affidabilità del sito web aziendale

Quando si tratta di strategie di content marketing, puntare troppo sui social media significa piegarsi al volere degli algoritmi delle diverse piattaforme, che non sono mai stati progettati per servire un singolo utente o marchio.

Rivolgersi invece a canali che si controllano, come il proprio sito web, significa che i contenuti non verranno mai seppelliti in fondo al feed dei social media.

Se siete fan dell’automazione, il nuovo arrivato ChatGPT sta facendo faville nella produzione di contenuti assistita dall’intelligenza artificiale. Tuttavia, l’avvento strumenti di intelligenza artificiale simili porterà le SERP a ridurre ulteriormente i contenuti di intelligenza artificiale vaporosi o incompleti, premiando solo i contenuti più rigorosamente studiati, unici e basati sull’esperienza.

5. Puntate sulla percentuale di clic

Il posizionamento nelle SERP non ha più il significato di una volta. Oggi i brand e i marketer si concentrano sul traffico ad alta conversione.

I tassi di click-through regneranno sovrani quando si tratterà di KPI di content marketing. Anche le agenzie SEO non daranno più importanza ai rapporti di ranking, poiché si renderanno conto che il business va oltre il singolo posizionamento. State promuovendo la visibilità del marchio facendo guest blogging sui siti web ad alte prestazioni di altre persone? State facendo crescere attivamente la vostra lista di e-mail? State promuovendo conversazioni relative al vostro marchio su piattaforme tecnologiche come LinkedIn, Reddit e Quora? L’universo del vostro marchio deve andare oltre le classifiche. La generazione di contenuti memorabili e ad alta conversione può guidare il traffico organico e contribuire a far crescere il vostro business.