Ufficio stampa serial cleaner

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Regolamentiamo il settore delle pulizie professionali. La petizione lanciata da Luigi Marfella su Change.org

Il fondatore di Serial Cleaner chiede regole, formazione, contratti aggiornati, vigilanza sulle imprese e di mettere in contatto aziende e aspiranti lavoratori

Rivoluzionare il settore delle pulizie professionali, per dare maggior dignità ai lavoratori, sostenere gli imprenditori, e facilitare lo sviluppo di un comparto che potrebbe avere un peso importante per l’economia italiana.

Questo l’obiettivo della petizione lanciata su Change.org da Luigi Marfella, imprenditore, formatore, autore del libro “Ripulisci la tua impresa di pulizie” e ideatore di Serial Cleaner, primo corso di specializzazione indirizzato ai titolari di imprese di pulizie, con lo scopo di condividere le strategie commerciali e le tecniche alla base del marketing, per aumentare i guadagni da subito.

Il settore delle pulizie professionali in Italia è in crescita – Commenta Luigi MarfellaEppure,è un settore che presenta al tempo stesso non poche problematiche. In particolare i titolari di imprese di pulizie si trovano a dover fare i conti con le difficoltà nel reperire personale adeguatamente formato, concorrenza sleale e lavoro sommerso che costringono le imprese ad abbassare le proprie tariffe per risultare competitive agli occhi dei clienti. Noi come Serial Cleaner facciamo la nostra parte istruendo i titolari sulla gestione d’impresa, ma non basta. Servono regole e normative, per questo è stata lanciata una petizione”.

Lavorando da anni a stretto contatto con gli imprenditori, Marfella ha le idee molto chiare su quali sono i punti su cui intervenire: “Se si introducesse una formazione obbligatoria per chi opera in questo settore, il lavoro di addetto alle pulizie acquisirebbe maggiore professionalità, sia agli occhi di chi usufruisce dei servizi di cleaning professionale, sia agli occhi degli addetti stessi. Questa maggior professionalizzazione chiaramente deve trovare poi riscontro nelle tariffe delle imprese che in questo modo potrebbero anche pagare di più i propri dipendenti. Al tempo stesso è necessario però combattere il lavoro sommerso, vigilando sulle imprese e sui contratti applicati – Prosegue Marfella – istituendo organi di controllo e sistemi che mettano in contatto le imprese che cercano lavoro con aspiranti lavoratori, combattendo così il problema del personale che non si trova”.

In particolare, le richieste su cui verte questa petizione riguardano:

1) Nuove regolamentazioni: introduzione di normative e regolamentazioni per le imprese di pulizie professionali. Il lavoro di pulizia deve essere riconosciuto come un lavoro fondamentale, meritevole di una retribuzione equa.

2) Contratti e formazione: implementare contratti aggiornati e corsi di formazione, assicurandosi che siano adeguatamente preparati e retribuiti.

3) Vigilanza sulle imprese: creazione di un istituto e un ispettorato di vigilanza delle imprese di pulizie professionali, per garantire il rispetto delle normative.

4) Sistema di connessione lavoro: creazione di un sistema che faciliti il ​​collegamento tra imprese e aspiranti lavoratori nel campo della pulizia professionale.

Per firmare la petizione e chiedere così sostegno agli imprenditori e ai lavoratori del settore delle pulizie professionali: https://www.change.org/p/diamo-dignit%C3%A0-ai-lavoratori-delle-pulizie-professionali-ci-vuole-un-cambiamento