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luglio

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Revoluce aumenta i clienti del +97% nel 2020 e apre a nuovi investitori, per continuare la rivoluzione nel campo dell’energia

La start-up campana chiude il 2020 con un bilancio in positivo e punta a crescere attraverso l’innovazione e l’apertura a nuovi investitori, mettendo sempre al primo posto la soddisfazione del cliente

Revoluce, startup di fornitura di luce e gas naturale, fondata 5 anni fa da un gruppo di giovani under 35 di Salerno, continua la scalata nel settore grazie alla sua “formula” semplice quanto efficace: pagare solo l’energia consumata con un prezzo al kWh tutto incluso e senza costi fissi. Una “ricetta” che ha permesso alla società di crescere nonostante la pandemia (facendo registrare il raddoppio del portafoglio clienti attivi, in un solo anno di attività, +97% rispetto al 2019), con il progetto, ora, di aprire a nuovi investitori.

«Anche per Revoluce il 2020 non è stato un anno facile – spiega Giuseppe Dell’Acqua Brunone, CEO e Founder di Revoluce – In piena emergenza Covid, il team e l’intera azienda hanno rischiato uno stallo societario dovuto ad una divergenza di visione tra i soci fondatori e il partner finanziatore e industriale, eViso SpA, che si è risolta, di comune accordo, ad inizio 2021 consentendoci adesso di concentrarci nuovamente sulla crescita e lo sviluppo».

Pur con tutte le difficoltà del caso, l’azienda è comunque riuscita nell’impossibile. Raccogliendo tutte le energie, il team ha continuato ad innovare con l’ossessione della soddisfazione del cliente, raggiungendo ottimi risultati di fidelizzazione (28 mesi di fornitura media) e marginalità (12 €/cliente/mese).

Uno sforzo che porta ora il fornitore di luce e gas naturale ad un patrimonio netto di quasi 1 milione di € grazie alla valorizzazione del brand aziendale che gode di ottima reputazione online: un fondamentale asset aziendale in un mercato che vede i “concorrenti” paragonati a veri e propri truffatori. Uno dei valori aggiunti di Revoluce, non a caso, è quello di aver ottenuto, con il punteggio massimo, la certificazione “ZeroTruffe” da “Il Salvagente” e il premio LeFonti come Start-Up Innovativa nel settore energetico. Un podio che spinge a guardare al futuro con grande ottimismo, puntando a 25.000 clienti entro il 2025.

«Per raggiungere i traguardi fissati dal piano industriale – continua Dell’Acqua Brunone – abbiamo previsto 3 round di finanziamento per 1,8 milioni complessivi in 3 anni sia attraverso investitori privati che con una campagna di crowdfunding che partirà entro la fine del 2021».

Il settore energetico, infatti, è un mercato cash intensive e Revoluce sa bene che per raggiungere traguardi importanti, soprattutto nel mondo digitale, è fondamentale avere la finanza necessaria a supportare gli investimenti nella crescita del portafoglio clienti e la realizzazione di progetti tecnologici per mantenere il forte vantaggio competitivo costruito in questi anni. Per questo i soci hanno deciso di aprire il capitale a nuovi investitori, puntando a chiudere il primo round da 500.000 € entro la fine dell’anno.

Nel 2020 – prosegue il CEO di Revoluce – abbiamo investito molto sulla tecnologia, sull’intelligenza artificiale e sulla robotica, per ridurre ancor di più il costo di acquisizione cliente e per preparare quella che sarà la svolta della campagna 2021-2022. Pochi mesi fa siamo diventati uno dei primi operatori a rendere disponibile ai propri clienti, grazie all’APP Enrica, il loro consumo quotidiano, giorno per giorno, ora per ora».

Tra i tanti progetti dell’azienda, rivolti al consumatore, quella di perfezionare la tecnologia del progetto “Real Push No Man” per “prevedere” il consumo quotidiano anche per clienti che non hanno il nuovo contatore installato. I test parlano di uno scarto attuale del 2-3% tra il consumo stimato e quello effettivo, ma la meta è quella di arrivare sotto l’1% entro i prossimi 6 mesi.

Un progetto importante che permetterà alla società di applicare il modello per cui è nata: essere la prima società di energia ricaricabile in Italia. Il cliente carica il suo conto e man mano che consuma vede la spesa addebitata giorno per giorno e calcolata con il prezzo al kWh tutto incluso e senza costi fissi, per poter dire, come recita l’ormai famoso slogan Revoluce: “Basta la bolletta, sempre”.