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Come scegliere un router per la propria rete aziendale

Scegliere il router più adatto per la propria rete aziendale non è affatto semplice e può causare non poca confusione. Dopotutto, non si tratta di creare una semplice rete domestica: c’è bisogno di maggiore sicurezza e, spesso, sono richieste maggiori prestazioni.

Prima di procedere con l’acquisto, bisogna informarsi, studiare le caratteristiche a cui prestare maggiore attenzione e non fare affidamento solo sulle classifiche che si trovano online sui siti di confronti.

All’interno di questo articolo potrai scoprire quali sono gli aspetti da considerare durante la scelta di un router aziendale, spiegati nella maniera più semplice possibile.

Router cablato o wireless

Ormai tutti conosciamo la parola “Wi-Fi” e sappiamo che si tratta del segnale radio invisibile che ci consente di accedere a Internet attraverso i nostri dispositivi elettronici. Ebbene, per disporre di una rete Wi-Fi aziendale bisogna munirsi di un router wireless in grado di trasmettere pacchetti di dati con le onde radio.

Acquistare un router del genere è semplice: basta visitare RS o altri siti specializzati. Sempre sulle stesse piattaforme, è possibile comprare anche i router cablati che, a differenza del modello wireless, permettono l’accesso a Internet solo ai dispositivi connessi fisicamente tramite un cavo.

Il router cablato può essere una buona scelta per uffici di piccole dimensioni con pochi dipendenti, oppure quando l’ambiente aziendale ha molte pareti, elementi in metallo, specchi, cemento e altri materiali da costruzione che ostacolano la propagazione dei segnali wireless.

Banda singola, doppia e tri-band

A differenza dei router a banda singola che forniscono una sola banda da 2,4 GHz, il supporto dual-band mette a tua disposizione entrambe le bande: 2,4 GHz e 5,0 GHz. Ciò consente al dispositivo di separare il traffico ed evitare congestioni durante la trasmissione dei pacchetti di dati.

Esistono anche router tri-band che combinano una banda da 2,4 Ghz e due bande da 5,0 Ghz, ma si rivelano utili solo in aziende enormi con tanti dipendenti che lavorano sulla stessa rete, oppure negli ospedali e nelle organizzazioni sanitarie. Se l’azienda è piccola, meglio puntare sul dual-band.

Numero di porte del router

La porta WAN (Wide Area Network) si usa per fornire l’accesso a Internet collegandosi con un modem o una banda larga wireless a tutti i router collegati. Le porte LAN (Local Area Network), invece, collegano il router a tutti gli altri dispositivi e condividono la stessa rete IP.

Solitamente, i router standard hanno solo una porta WAN e quattro porte LAN. Tuttavia, avere una sola porta WAN in una rete aziendale non è una scelta saggia perché, se si dovesse verificare un guasto o qualche problema con quella porta, qualsiasi computer nella rete aziendale non sarebbe più in grado di accedere a Internet.

Velocità

Anche sulla stessa rete IP, la velocità di una connessione wireless (o Wi-Fi) può variare notevolmente a seconda del modello di router scelto. Ovviamente, questo influisce anche sulla velocità dei computer connessi alla rete aziendale, soprattutto durante le operazioni di download e upload.

Per lavorare con maggiore efficienza, è meglio acquistare un router che supporti gli standard più recenti come il protocollo 802.11ac (anche detto Wi-Fi 5) oppure la versione 802.11ax (Wi-Fi 6) che offre maggiore velocità e portata più ampia.

Traffico prioritario

La maggior parte dei router offre una funzionalità che consente di dare priorità al traffico di rete, permettendo di modificare le prestazioni complessive di un servizio di rete. Ad esempio, è possibile dare una priorità più alta al traffico vocale e video (come quello proveniente dalle chiamate VOIP o da Skype) perché la latenza della loro rete è più sensibile rispetto alla navigazione web e ai social network.