ufficio stampa zeta service

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aprile

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Zeta Service si conferma una delle migliori aziende per cui lavorare in Italia, al secondo posto nella classifica del Great Place To Work Institute®

L’azienda, in classifica per il dodicesimo anno consecutivo, di fronte ai grandi cambiamenti dovuti alla pandemia ha concentrato le sue energie sul mantenimento dell’unione del team e della fiducia tra i collaboratori.

Zeta Service al secondo posto tra i migliori luoghi di lavoro! Per il dodicesimo anno consecutivo, infatti, si conferma una delle migliori aziende in cui lavorare secondo il Great Place to Work® Institute che ogni anno individua i migliori posti di lavoro attraverso un’indagine che dà voce ai dipendenti delle aziende presenti in Italia che, in modo anonimo, valutano la realtà per la quale lavorano.

Fondata nel 2003 da Silvia Bolzoni che la guida oggi insieme ai figli Debora e Ivan Moretti, Zeta Service è specializzata in paghe, amministrazione del personale, consulenza del lavoro, consulenza HR e ha fatto dell’attenzione verso i collaboratori l’elemento guida della sua organizzazione: prendersi cura di loro, metterli nelle condizioni di lavorare serenamente cosicché loro possano prendersi cura, allo stesso modo, dei clienti.

Questo modo di agire le ha permesso anche di crescere con oltre 20 milioni di fatturato, 300 collaboratori, 8 sedi e 1.300 clienti.

Per l’azienda quest’anno il riconoscimento di Best Workplace è ancora più importante: dopo questi mesi così incerti che hanno rivoluzionato completamente il modo di lavorare, nulla era scontato e averlo ricevuto testimonia che i collaboratori hanno compreso e riconosciuto l’impegno dell’ultimo anno per mantenere così unito un team di 300 persone che si è ritrovato improvvisamente a lavorare in 300 sedi diverse.

Numerose le iniziative messe in atto quest’anno: webinar sul coraggio e sulla paura per supportare i collaboratori ad affrontare la pandemia e su come gestire le emozioni dei bambini durante il lockdown, l’attivazione di uno sportello di supporto psicologico, il sostegno alle donne attraverso dei webinar organizzati dalla Fondazione Libellula (la fondazione di Zeta Service contro la violenza sulle donne), video pillole per affrontare il lavoro da casa e sul funzionamento dei nuovi strumenti digitali, un cuscino ergonomico per rendere più confortevole la postazione di lavoro casalinga, corsi di pilates online, webinar per la formazione tecnica e per la crescita personale, aperitivi e incontri digitali, coinvolgimento dei dipendenti in challenge social, la scelta di anticipare la quattordicesima ad aprile e la tredicesima a novembre.

Zeta Service conferma anche per il 2021 la valorizzazione dei giovani talenti e delle lavoratrici: l’azienda è composta per il 60% da millennials, e ha tra le persone che coordinano e guidano i team le donne sono l’85%.

Il mio grazie – commenta Silvia Bolzoni, CEO & Founder di Zeta Service va ai nostri collaboratori, che si sono adattati repentinamente a un nuovo modo di lavorare, che hanno resistito, che sono riusciti a guardare al futuro con positività senza perdere l’orientamento e stringendosi ancora di più tra loro e all’azienda. Hanno lavorato con responsabilità, garantendo la continuità del servizio nonostante il contesto e una mole di lavoro inaspettata, dovuta al susseguirsi dei decreti e alle richieste di cassa integrazione. Questo premio è per loro” conclude il CEO di Zeta Service.

Qui la classifica completa https://www.greatplacetowork.it/risorse/employer-branding/ecco-la-classifica-best-workplaces-italia-2021